giovedì, Aprile 25, 2024
Sicurezza

Baby gang, criminalità, vandalismi e furti. La Saronno ai tempi di Airoldi.

venendo da un anno in cui non è successo niente per questione di lockdown, è chiaro che i primi episodi che succedono fanno notizia

Airoldi

Corsi e ricorsi storici si direbbe.

Ricordiamo tutti quando durante la giunta Porro, Saronno era stata oggetto di attenzioni dai media nazionali per casi di cronaca legati alla mancanza di sicurezza in città, in particolar modo in zona stazione.

Ricordiamo tutti come l’amministrazione di allora sminuiva la problematica, accusava l’opposizione di strumentalizzare gli eventi, e si arroccava su discorsi astratti…per poi, 6 mesi prima delle elezioni, ammettere che ci fosse un’emergenza in atto.

Ricordiamo tutti che l’attuale Sindaco, nonché presidente del consiglio comunale di allora, circa tre mesi fa aveva smentito la presenza di baby gang in stazione e, come da copione, aveva sminuito l’inasprirsi delle situazioni criminose in stazione e in città.

A un mese dalle dichiarazioni di Airoldi abbiamo assistito all’arresto di una baby gang in seguito alle numerose rapine commesse a danno di giovani e giovanissimi, con tanto di intimidazioni e violenze.

A distanza di due mesi dalle dichiarazioni del sindaco, Saronno è già stata oggetto di un reportage sul Corriere della Sera, proprio per i fenomeni di violenza di cui sopra. Violenze che Airoldi aveva visto bene di derubricare come episodiche e facilmente strumentalizzabili “perché venendo da un anno in cui non è successo niente per questione di lockdown, è chiaro che i primi episodi che succedono fanno notizia”.

Se a questo si aggiungono episodi di violenza crescente sempre in stazione, l’escalation di aggressioni ai danni degli studenti recentemente denunciate dai genitori, la denuncia dell’esponente PD Saronnese Mauro Rotondi sulla rinomata stazione saronnese quale location dell’ndrangheta per “concludere affari”, segnalazioni di cittadini riguardo furti in zona Prealpi e atti di vandalismo e degrado in diverse zone in città ,il quadro si appresta ad essere sempre più simile alla passata amministrazione Porro.   

Però la sempre ben organizzata propaganda del carrozzone Airoldi aveva visto bene di denigrare l’operato di Fagioli sul fronte sicurezza, sminuendo i successi evidenti a chiunque, in particolare sul fronte stazione – sì sempre quello di maggior attenzione al giorno d’oggi – le sinergie create con le Forze dell’Ordine e la strumentazione messa a disposizione della Polizia Locale.

Ora vediamo i risultati del “Fact Checker” passato un anno dal suo insediamento: baby gang e crimini in aumento, reportage su media nazionali, e un fiume di parole vuote per cercare di coprire inutilmente il vuoto cosmico da lui rappresentato.

Corsi e ricorsi saronnesi.

Marco Castelli Lega Lombarda Saronno