Gilli riunisce il consiglio in modalità mista senza condividere la scelta con i capigruppo
Le argomentazioni del Presidente Gilli sono apparse contraddittorie e per nulla super-partes, ma per questa volta la maggioranza ha retto.
Finalmente Sala Vanelli è tornata agibile dopo oltre 16 mesi dalla scoperta della problematica vetrate. Tempi biblici, per una manutenzione straordinaria piuttosto semplice.
Nel frattempo, il consiglio comunale ha continuato a riunirsi in videoconferenza in una sede virtuale, grazie al Covid ed allo stato di emergenza decretato dal Governo fino a tutto il 31/3/22.
Il Presidente Gilli da ormai un anno ha emanato delle disposizioni speciali per la gestione dei consigli comunali, le cui riunioni devono tassativamente svolgersi in teleconferenza fino al termine dello stato di emergenza.
All’improvviso, e senza abrogare le sue stesse disposizioni, il Presidente ha convocato in presenza il consiglio comunale, contravvenendo alla regola da lui stabilita, ma allo stesso tempo rendendo la seduta “mista” per dare la possibilità di collegamento da remoto ad un consigliere comunale del PD. Guarda caso il tredicesimo uomo necessario per garantire la sopravvivenza alla risicata maggioranza che sostiene il sindaco Airoldi.
Le argomentazioni del Presidente Gilli sono apparse contraddittorie e per nulla super-partes, ma per questa volta la maggioranza ha retto.
Raffaele Fagioli, Capogruppo Lega Lombarda
Gianpietro Guaglianone, Capogruppo Fratelli d’Italia
Agostino De Marco, Capogruppo Forza Italia