giovedì, Marzo 28, 2024
Opere PubblicheComune e Consiglio Comunale

Airoldi inadeguato: per la Rodari atteggiamento superficiale

Il Sig. Sindaco dovrebbe prendere atto dei suoi limiti e riconoscere almeno una volta di aver sbagliato o nell’aver peccato di ingenuità. Basta puntare il dito contro qualcuno, basta andare alla ricerca del capro espiatorio, il Sindaco è l’organo responsabile di questa amministrazione, e in quanto tale dovrebbe assumersi tutte le responsabilità del caso.

Come si evince dallo statuto del comune di Saronno all’Art. 21 comma1, Funzioni del Sindaco: Il Sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione ed è il legale rappresentante del Comune; in tale veste esercita funzioni di rappresentanza, di presidenza, di sovraintendenza e di coordinamento.

Coordinare significa accordarsi con altri, predisponendo un piano d’azione coerente agendo in sintonia con tutta la squadra, e questa capacità di coordinare è una delle doti che dovrebbe avere un buon sindaco, oltre che ad una spiccata capacità manageriale in quanto, lo stesso sindaco si trova ad amministrare un’azienda che ha un bilancio di svariati milioni di euro e quindi non il bilancio di un condominio. Ma dopo aver letto la relazione finale sulla commissione d’inchiesta, con le varie conclusioni, a me viene semplicemente da pensare che di tutta questa faccenda, quello che più è venuto a mancare è stato appunto il coordinamento da parte del Sindaco e di conseguenza quella visione manageriale di gestione, che molto probabilmente avrebbe impedito tutto ciò.

Su un progetto così importante il Sindaco avrebbe dovuto vigilare costantemente sull’operato dell’assessore, dei dirigenti e soprattutto monitorare costantemente le tempistiche.

Si può delegare sull’organizzazione di eventi filosofici o su biciclettate in compagnia, ma su partite così importanti, quando di mezzo ci sono svariati milioni di euro, non ci si può permettere distrazioni, e nulla deve essere lasciato al caso. Bisogna seguire, capire, e soprattutto mettere da parte i campanilismi, perché l’obiettivo di un Sindaco è la salvaguardia del bene comune e non gli “equilibri politici” della sua maggioranza. Di tutta questa vicenda, ciò che emerge di questa amministrazione e del Sindaco è stato il voler dimostrare a tutti i costi di essere i migliori, ma migliori di chi? Il fine comune è quello di far rinascere una scuola che da anni necessita di un intervento urgente, punto!!! I progetti si sarebbero potuti cambiare anche in corso d’opera se non fossero piaciuti, ma il fatto di dover denigrare l’operato della precedente amministrazione, e screditarne il progetto iniziale, arrivando a definirlo addirittura il progetto di una scuola di cartone, ha prevaricato su quella capacità naturale di valutare e distinguere il logico dall’illogico, l’opportuno dall’inopportuno, e di comportarsi in modo giusto, saggio ed equilibrato, in funzione dei risultati pratici da conseguire, in parole povere è venuto semplicemente a mancare il BUONSENSO.

La superficialità dimostrata dal Sindaco, e il voler sempre rivendicare la paternità accaparrandosi i meriti su qualsiasi, iniziativa o attività che sia, mette in evidenza tutti i limiti di questo sindaco, e quanto questo ruolo non sia a lui adatto.

Il Sig. Sindaco dovrebbe prendere atto dei suoi limiti e riconoscere almeno una volta di aver sbagliato o nell’aver peccato di ingenuità. Basta puntare il dito contro qualcuno, basta andare alla ricerca del capro espiatorio, il Sindaco è l’organo responsabile di questa amministrazione, e in quanto tale dovrebbe assumersi tutte le responsabilità del caso.

Claudio Sala, Lega Lombarda Saronno