Un commissario, retribuito, è la moglie di un assessore. Inopportuno o meno?
Come consiglieri di minoranza ci compete il controllo degli atti, ma sicuramente è il Segretario Comunale che vigila sulla regolarità contabile e procedurale degli stessi, che ha il dovere di illuminarci circa la regolarità di quanto abbiamo letto nella determina n.803.
A volte si consigliano letture che riguardano libri storici, romanzi di avventura, gialli. Noi consiglieri comunali del Gruppo Lega Lombarda vi proponiamo la lettura di questa determinazione. n°. 803 del 26/09/2022 OGGETTO: CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 3 POSTI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO, CATEGORIA GIURIDICA D, POSIZIONE ECONOMICA 1. NOMINA COMMISSIONE GIUDICATRICE.
L’oggetto dice che è costituita una Commissione Giudicatrice per un Concorso Pubblico. Un testo tecnico, poco capibile per chi non mastica di pubblica amministrazione, abbastanza anonimo. Se l’oggetto è poco interessante, il colpo di scena che rende il testo degno di attenzione è la presenza di un nome, quello di un commissario esterno, inserito per la sua “provata competenza” ed al quale è riservato anche un compenso economico.
A dire il vero non è una cifra importante, ma sono comunque denari pubblici ed allora ci siamo chiesti e chiediamo ai saronnesi se è regolare che vengano liquidati a quel membro esterno di commissione che è la moglie di un Assessore della Giunta Airoldi.
Ecco la notizia che rende gustosa la lettura. Avete capito bene, lo ripetiamo: il membro esterno della Commissione Giudicatrice è moglie di un Assessore.
Come consiglieri di minoranza ci compete il controllo degli atti, ma sicuramente è il Segretario Comunale che vigila sulla regolarità contabile e procedurale degli stessi, che ha il dovere di illuminarci circa la regolarità di quanto abbiamo letto nella determina n.803. Ci chiediamo se per la Corte dei Conti non ci siano problemi nel dare un compenso con denari pubblici al coniuge di un Assessore. Glielo chiederemo.
Nel frattempo, noi possiamo solo rilevare l’inopportunità di questo atto che ci pare estremamente forzato. Non stiamo parlando di una figura professionalmente così particolare da richiederne la specifica presenza nella Commissione, l’esperienza e le competenze della “Commissaria moglie” si ritrovano in ogni pari livello presente in altri Comuni.
Quindi questa scelta è estremamente ingiustificata se non addirittura proceduralmente irregolare, ma questo non dobbiamo affermarlo noi.
A questo punto non un applauso, ma una standing ovation per la Giunta e per il Sindaco.
Gruppo Consiliare – Lega Lombarda Saronno