sabato, Luglio 27, 2024
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Green solo a parole. Gli sprechi di Airoldi

Il Palaexbo apre in anticipo la stagione del ghiaccio: alla faccia del caro energia e del rispetto dell’ambiente

Le sorprese sono sempre dietro l’angolo con la giunta Airoldi. Peccato che lascino perplessi e che aprano svariati interrogativi.
Dopo la proposta del punto di interscambio e facchini con risciò in nome di una Saronno sempre più “green& trendy”, apprendiamo che al PalaExbo verrà anticipata al 9 ottobre prossimo l’apertura della pista su ghiaccio.
Questa novità stride molto con il periodo che ci apprestiamo a vivere, almeno secondo quanto sostenuto da tutte le agenzie stampa e da tutte forze politiche nazionali: emergenza energetica e caro bollette rischiano di minacciare il prossimo autunno e inverno.
La struttura della pista su ghiaccio saronnese ha delle caratteristiche strutturali che la portano ad essere differente rispetto ai palaghiaccio di Varese o Milano, e per poter realizzare la pista serve azionare dei chiller che portino l’acqua intorno ai -5°, per mantenere il ghiaccio solido e utilizzabile.
E’ facilmente intuibile quanto questi due refrigeratori possano incidere in termini di consumi, e il loro utilizzo dall’inizio di ottobre fino a fine marzo – periodo in cui è prevista la chiusura della nuova stagione su ghiaccio – va sicuramente in direzione opposta rispetto agli appelli di parsimonia energetica che tutti i cittadini si sentono fare da svariate settimane.
Aggiungere due mesi alla programmazione precedente, che iniziava a novembre e finiva con la fine di febbraio, esige anche uno sforzo maggiore dei chiller viste le temperature dei mesi in questione che sono solitamente più caldi rispetto all’autunno inoltrato e all’inverno, andando presumibilmente ad impattare sensibilmente sulla quantità di energia richiesta dai refrigeratori e quindi sui costi finali che questa scelta imporrà alla società sportiva comunale che gestisce il PalaExbo.
Siamo consci che la struttura può avvalersi del supporto dell’impianto fotovoltaico, ma siamo anche consapevoli che tale aiuto non riesce minimamente a sopperire al fabbisogno energetico richiesto, in particolare se viene imposto un aumento sensibile come quello a cui si andrà incontro con la nuova decisione di anticipare l’apertura della pista su ghiaccio.
Quindi, al netto delle comprensibili e legittime esigenze delle associazioni sportive che lavorano sul ghiaccio, la nostra perplessità riguardo questa decisione apre i seguenti interrogativi:

  1. La giunta intende la “svolta green” unicamente nell’ottica di condurre una guerra ideologica verso le automobili, come si può desumere dall’insensato aumento della ZTL o dal fantasioso punto di interscambio comunale?
  2. Aumentando arbitrariamente i consumi, come si pone l’amministrazione nei confronti dell’emergenza energetica tanto enfatizzata anche da stucchevoli richiami alla responsabilità verso i cittadini?
  3. Considerati i nuovi consumi e il caro bollette, Airoldi come pensa di gestire i comprensibilmente già fragili bilanci di PalaExbo?

Alberto Canciani, Lega Lombarda Saronno