Lega Lombarda Saronno: Capodanno Celtico festa padano alpina
di Angelo Veronesi, segretario cittadino Lega Lombarda
Halloween non è una festa importata dagli USA. In Padania, cioè nelle Regioni del bacino padano alpino, i nostri padri ed i nostri nonni la sera prima di Ognissanti festeggiavano esponendo lanterne dalle finestre, le cosiddette lumere, in lingua lombarda. La festa non ha niente a che vedere con il satanismo, in quanto è una festa cristiana che ha preso il posto nei secoli degli antichi riti agricoli che fondano le proprie radici nelle culture celtiche europeee e padane.
La festa delle lumere coincidente con il capodanno celtico Samain e la festa della Gioeubbia a gennaio discendono dalla stessa matrice celtica e sono profondamente incastonate nell’immaginario collettivo padano che la cultura celtica ha lasciato alla nostra gente.
La Padania è ancora oggi piena di tradizioni antiche come il mondo che hanno a che fare con il pane dei morti, con le cene apparecchiate per i morti, con le castagne lasciate sul davanzale o sul tavolo per i morti, eccetera, Da sempre e in tutti i nostri paesi l’ultima notte di ottobre continua a essere il momento di apertura della porta che collega il mondo dei vivi con quello dei morti. E’ Samain, il capodanno celtico, che la Chiesa ha adottato e cristianizzato con Ognissanti e con la ricorrenza dei defunti,
Nella mappa che qui riportiamo sono segnalate tutte le segnalazioni riguardanti riti connessi con la zucca frutto di una ricerca dell’architetto Gilberto Oneto degli ultimi anni 90 dello scorso secolo.
Appare dunque evidente che la feste delle lumere sia una festa tipica padana che noi figli delle terre padano alpine rivendichiamo con orgoglio.
