venerdì, Aprile 26, 2024
Comune e Consiglio Comunale

Consiglio comunale su Focris, aperto … sul nulla!

Appare evidente che il Sindaco Airoldi ha un comportamento scientemente noncurante delle reali problematiche del Comune, ma segue pedissequamente i suoi binari propagandistici prestabiliti

Ieri sera è andato in scena un ennesimo brutto spettacolo durante il Consiglio Comunale aperto richiesto dai Gruppi di Minoranza sul tema dell’ aumento delle rette presso la Fondazione Focris.

Se togliamo l’ottima presentazione dell’attuale Presidente Focris, e gli interventi dei consiglieri di minoranza, quanto è emerso durante la setata non è stata una proposta del Sindaco per evitare gli aumenti delle rette, ma si é verificato uno scontro tra il Sindaco Airoldi e due consiglieri di Obiettivo Saronno.

Trascorriamo i Consigli Comunali così.

Ore ed ore perse in dissertazioni su cavilli proposti ad arte dai vari consiglieri prima della stessa maggioranza, ora palesemente contro, impegnati in un eterno braccio di ferro tra loro.

E il nostro più che loquace primo cittadino che va raccontando di fantasmagorici progetti, di mega trasferimenti milionari per Saronno cosa ha fatto?

Invece di rispondere ai quesiti o, ancor meglio, di indicare possibili soluzioni per evitare gli aumenti delle rette, ha battibeccato in punta di fioretto coi consiglieri di Obiettivo Saronno.

Che il Sindaco Airoldi abbia un comportamento che è scientemente noncurante delle reali problematiche del Comune, ma segue pedissequamente i suoi binari propagandistici prestabiliti, è evidente.

Diversi esercenti di Saronno mi hanno raccontato delle sue visite dicendo che “parlava sempre lui, ha promesso tutto, non si è capito nulla, non fa niente”, va beh trattasi di propaganda elettorale, ma sulla Focris doveva far sentire il suo pensiero.

1) se ci saranno forti aumenti di costi anche dovuti all’energia;

2) se non sono riusciti negli scorsi mesi ad ottenere dei risparmi coi nuovi contratti sottoscritti, a quanto capito, quando il Sindaco presiedeva il CdA della Focris;

3) se non si può fare affidamento sulle donazioni dei degenti che sono legati all’aleatorietà (ho citato la importante donazione avvenuta nel 2016 proprio per sottolineare che mancando anche queste andrà ancora peggio);

4) se il bilancio è in perdita;

5) se i costi fissi aumentano.

Come si potranno evitare nuovi sostanziali aumenti delle rette? La “missione” della Fondazione Focris era di natura socio-assistenziale, finalizzata quindi ad aiutare gli anziani e le loro famiglie.

Partendo da questo principio cardine e proprio in relazione al periodo storico che viviamo, le varie Amministrazioni Comunali che compongono il CdA della Focris dovrebbero intervenire non solo per evitare ulteriori aumenti, ma per diminuire le rette.

Dovrebbero dare questo segnale e proprio Saronno, il Comune Principe, dovrebbe essere il promotore di questa azione. Invece il Sindaco, una volta che parla lo fa per polemizzare e non dice una parola su cosa intende fare. Il Sindaco dei proclami, dell’arrivo di milioni di euro a Saronno, tace?!

Non sarà perché a questo giro dovrebbe dare risposte concrete che non gli appartengono essendo l’uomo del “faremo”!  Quindi non si studia il modo di aiutare la Focris, ma si prosegue nel ripetere il mantra del farà in un concreto nulla cosmico.

In aggiunta si incolpa l’apparato interno comunale per supposte sbavature, apparato che non può difendersi.

Applauso, amaro, per questo feuilleton!

PierAngela Vanzulli  Lega Lombarda Saronno