Airoldi si sveglia, ma sempre in ritardo
Oggi Airoldi compare sui tg regionali come un sindaco attento e vigile, ma in realtà ha latitato per mesi prima di intraprendere azioni mirate al contrasto della criminalità, nonostante le svariate segnalazioni pervenute sia dai consiglieri comunali di opposizione che dai cittadini a mezzo stampa.
Meglio tardi che mai. Finalmente il sindaco Airoldi si è svegliato dal letargo e dopo due anni dal suo insediamento, ha disposto la sua prima ordinanza sulla sicurezza in città.
Quindi il sindaco dimostra di avere potere in materia e ammette che il problema della sicurezza non è solo percettivo, ma è un dato di fatto
reale. Strano, perché fino a ieri sembrava che il problema della sicurezza cittadina fosse solo un’invenzione della Lega per spaventare i cittadini e soprattutto una tematica esclusivamente in carico alle forze dell’ordine. Peccato che ci sia voluto il ritrovamento di un cadavere all’interno dell’area ex Cantoni e uno stupro per attirare l’attenzione di Airoldi, e fargli scoprire che anche il sindaco può intervenire con ordinanze e azioni mirate.
Certo è, che se dopo il ritrovamento del cadavere il sindaco avesse preso provvedimenti immediati, probabilmente si sarebbe potuto evitare lo stupro, purtroppo in questo caso i provvedimenti sono stati presi quando ormai il danno è stato fatto, e come si usa dire, si chiude la stalla quando i buoi sono scappati.
Oggi Airoldi compare sui tg regionali come un sindaco attento e vigile, ma in realtà ha latitato per mesi prima di intraprendere azioni mirate al contrasto della criminalità, nonostante le svariate segnalazioni pervenute sia dai consiglieri comunali di opposizione che dai cittadini a mezzo stampa.
Speriamo che Airoldi abbia imparato la lezione, e inizi a pensare sul serio alla sicurezza della città, speriamo che questa ordinanza non sia solo una trovata elettorale a ridosso delle elezioni, e speriamo che forse, anche la nostra iniziativa con la simbolica distribuzione di fischietti alle donne, abbia contribuito a svegliare il dormiente sindaco.
Claudio Sala, Lega Lombarda Saronno